Una donazione di 150 sculture, dall’America a Camaiore. Sono le opere di Harry Jackson, artista statunitense che negli anni ’50 scelse l’Italia, la Toscana e Camaiore in particolare come luogo dove vivere e lavorare dando libero sfogo alla sua arte. A 15 anni dalla morte dell’artista la famiglia – e la fondazione che oggi lo ricorda – fanno dono di parte delle sue opere alla comunità. E il sindaco annuncia: “Al posto dell’ex circoscrizione sorgerà uno spazio espositivo”.

foto Marco Pomella Harry Jackson
foto Marco Pomella

L’accordo è stato formalizzato stamani proprio a Capezzano Pianore. Col sindaco, Alessandro Del Dotto, l’assessore alla cultura Olga Rita Rovai e il consigliere comunale Fabio Pezzini, c’era Matthew Jackson, figlio di Harry, nato, come i suoi fratelli, proprio a Camaiore.

La donazione consiste in 150 sculture, raffiguranti cowboy, indiani e tutto quel mondo dell’America caro ad Harry Jackson. Le opere, non a caso, saranno conservate e poi esposte negli ex uffici della circoscrizione, proprio di fianco alla Misericordia di Capezzano Pianore e dietro la famosa statua che capeggia sulla piazza, appunto l’Indiana di Jackson recentemente recuperata e ripulita. Oltre alle 150 sculture della donazione fa parte anche una collezione privata dei Jackson incentrata sull’arte ellenica, che invece troverà spazio nel museo archeologico di Camaiore (sono altri 69 reperti archeologici, tra statuine, vasetti e suppellettili vari).

foto Marco Pomella
foto Marco Pomella

A finanziare sia lo spostamento materiale delle opere dagli Stati Uniti a Camaiore, la sistemazione delle opere e la ristrutturazione dei locali che ospiteranno gli spazi espositivi è GianPiero Pardini, della Pardini Armi di Camaiore. “Sempre presente – ha commentato – quando si tratta di valorizzare il nostro territorio. Io conobbi Jackson in occasione della famosa statua di John Wayne, e ne sono rimasto affascinato”.

“Ricostruiamo il giusto rapporto tra la famiglia Jackson e Camaiore”, hanno sottolineato Del Dotto e Pezzini, “tracciamo il solco di un prossimo gemellaggio culturale con la Fondazione Jackson”.

 

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ultimo aggiornamento: 07-12-2016


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